Maturandi

A te, amico, che stai per affrontare la maturità e a porre fine a questo importante capitolo della tua vita, vorrei consegnare alcune parole. Starò ben attento per non essere lungo o paternalista, ma cercherò di mettermi accanto a te come fratello maggiore, seppur coi capelli bianchi, condividendo così ansie e sogni.

Per quanto sia comprensibile tutta la tua preoccupazione e la tua ansia, ricordati che nella vita non conterà a nulla il voto finale di quest’esame: non aggrapparti ad un numero, piuttosto preoccupati di poter contare su un gran numero di amici che ti sapranno aiutare o essere vicini nelle vere prove della vita. Nessun tema, compito o versione ma soltanto le tue scelte potranno dire agli altri, alla tua famiglia, al tuo Paese, a te stesso e al mondo intero quanto tu sia realmente una persona matura.

Avrai già imparato che la vita non è un’ordinatissima ed affascinante mappa concettuale. Ti può sembrare che non ci sia niente di logico in questo mondo, e forse hai ragione, ma per il momento conserva la convinzione che tutto obbedisca ad un segreto ordine di cose. Servirà a darti delle priorità, a saperti muovere in una società che è sempre meno una comunità e sempre più isola: non puoi neanche immaginare quanto ti mancherà l’idea della classe, a prescindere dal fatto se hai avuto o meno dei buoni compagni o professori.

Sappi sempre scrivere dritto la tua vita, anche quando questa si mette di traverso, e per quanto sia scontato dirti che gli esami non finiscono mai, ricordarti che solo su una cosa saremo interrogati alla fine: sull’Amore. Perciò amico mio, se finora non hai amato studiare, almeno ora studia di amare, studia di farti amare e sarai sempre promosso!

Ti sono vicino con la mia preghiera, affetto e simpatia!

di Don Roberto

Ai maturandi