GrEst…più di un centro estivo
Il GreSt (GRuppo ESTivo) è un’esperienza estiva caratterizzata da un’intensa forza educativa, basata sulla convivenza di ragazzi/e di diverse età e animatori che insieme giocano, imparano, lavorano, si divertono e crescono con lo stile proprio dell’oratorio.
Si differenzia da altre proposte ricreative “laiche” per la sua particolare attenzione alla dimensione religiosa che traspare dal clima educativo, ma anche dalla proposta esplicita di Gesù Cristo nei momenti di riflessione e preghiera, ben armonizzati con il tema e la struttura organizzativa.
La strategia di base consta nel coinvolgimento a tutti i livelli, dei ragazzi che si devono sentire protagonisti di una storia che loro stessi costruiscono giorno per giorno, con la collaborazione di animatori, adulti, genitori.
Il ruolo degli animatori: Testimoni di fraternità
L’animatore al GrEst è un giovane che si impegna in prima persona, un testimone più che un maestro, proprio perché “non recita una parte” ma realizza ciò che per primo ha compreso, fatto suo, sperimentato. Gli animatori sono in un certo senso i destinatari-protagonisti. È un’esperienza formativa soprattutto per loro, è necessario perciò avere nei loro riguardi una grande attenzione.
Da quest’anno abbiamo deciso di cominciare a investire per tempo sulla Formazione degli Animatori.
Le attività
Animazione da palco e danze
Che sia raccontata, rappresentata o proiettata, all’inizio il contatto tra il tema e i ragazzi è la storia. La storia è il congegno per dare vita a discussioni, il punto di partenza per attivare riflessioni su temi importanti, la cornice del quadro delle esperienze e dei giochi per l’attività estiva.
Le canzoni che vengono cantate e ballate durante il GrEst sono scritte utilizzando un linguaggio adatto ai bambini con l’obiettivo di trasmettere i contenuti del tema educativo dell’anno.
Laboratori
Il laboratorio è uno spazio scelto da ciascun ragazzo dove esprimere in modo attivo la propria personalità, i propri talenti e dove poter costruire oggetti apprezzando tecniche e materiali che diversamente sarebbero prive di significato per il ragazzo. È un luogo divertente adatto a sperimentare semplici regole di vita sociale: la cooperazione, il rispetto degli altri e del valore dei materiali utilizzati.
Giochi
Il gioco è il “portone” principale dell’attività educativa nel tempo libero dei bambini e dei ragazzi. È uno dei loro linguaggi, è il mondo sperimentale dove affrontano le grandi sfide esistenziali: la creatività, la collaborazione, la costanza, il rispetto delle regole, l’avere un obiettivo, la sconfitta.
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