Parrocchia Trasfigurazione del Signore – Giurdignano
1756  (inizio lavori intero bene)

Nel 1756 il clero e il popolo di Giurdignano diedero avvio alla costruzione della nuova chiesa parrocchiale, sorta in luogo di un più antico edificio divenuto ormai insufficiente. Fonti certe tramandano, se non il nome del progettista, quello del costruttore: muratore Martino Carluccio di Muro, che “come capo maestro piantò e diresse tutta detta fabbrica da principio sino alla fine”. La posa della prima pietra avvenne, in particolare, il 4 settembre. Tele e arredi della chiesa originaria, risalente almeno al Cinquecento e ubicata poco lontano, furono in parte trasferiti nel nuovo edificio.

1759  (completamento intero bene)

I lavori di costruzione furono ultimati nel 1759

1763  (dedicazione intero bene)

Nell’anno 1763 fu celebrata la dedicazione della nuova chiesa sotto il titolo di “Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo” (oggi “Trasfigurazione del Signore”), mentre la precedente, ormai malridotta, fu demolita.

1999  (opere impiantistiche intero bene)

Nell’anno finanziario 1999 l’edificio ha beneficiato dei fondi dell’8 per mille erogati dalla CEI per l’installazione di impianti di sicurezza (pratica CEI n. B/9554/99).

2008  (restauri campanile)

Nell’anno finanziario 2008 l’edificio ha beneficiato dei fondi dell’8 per mille erogati dalla CEI per lavori di consolidamento statico e restauro del campanile (pratica E/5561/2008).

DESCRIZIONE

La chiesa della Trasfigurazione si erge nel centro del piccolo borgo salentino, configurandosi come edificio isolato, orientato ad est e caratterizzato dalla tradizionale sagoma a croce latina, comodamente adagiata tra piazza Municipio (a ovest), Piazza Caduti (a sud) e la stretta Via Chiesa (Nord-est).

Tra il coro e il braccio sinistro del transetto si inserisce la mole imponente della torre campanaria, cui si addossano due volumi di modesta dimensione, mentre sul lato opposto si dispone l’ampia sacrestia, che protendendosi a sud verso Piazza Caduti supera di poco, per profondità, il transetto destro.

La facciata dell’edificio è realizzata in blocchi squadrati e levigati di ottima pietra leccese, è articolata in due ordini sovrapposti, ed è scandita da semplici lesene che individuano i due settori laterali e quello centrale, dominato dal generoso portale con gruppo scultoreo e dalla sovrastante finestra.

Nell’ordine inferiore spiccano, ai lati del portale, le due profonde nicchie contenenti le statue di S. Ambrogio e Sant’Agostino, mentre alla quota del coronamento due originali volute trattengono il timpano arcuato sormontato da una croce in ferro battuto.

Un basamento ben evidenziato corre lungo il perimetro della fabbrica, caratterizzato da un ordine gigante di lesene che esaltano i prospetti laterali e ne fasciano gli spigoli.

COMPLESSO ARCHIVISTICO

DOCDATEUNITA’
Inventario1606
Libro delle conclusioni capitolari1726 – 1767
Libri dei battezzati1564 – 19659
Libri dei cresimati1580 – 19664
Libri dei matrimoni1564 – 19658
Libri dei morti1597 – 19537